Se pensate che con l’Anagrafe dei conti correnti potete scoprire vita, morte e miracoli dei vostri ex partner oppure di un debitore con cui siete in causa, vi sbagliate di grosso. La ricerca telematica dei beni da pignorare è un’attività specifica svolta dal tribunale e dagli avvocanti o commercialisti autorizzati per individuare i conti correnti e altri rapporti finanziari su cui far valere un’azione giudiziaria per rispondere al credito.

L’anagrafe dei conti correnti viene definita anche dei rapporti finanziari, è uno strumento importante dell’Agenzia delle Entrate per fini fiscali e per il controllo anti-evasione. Il suo scopo è quello di censire i rapporti finanziari creati dagli istituti di credito attraverso i loro servizi, si tratta pertanto di uno strumento indispensabile per analizzare i flussi monetari bancari e garantire sicurezza creditizia.

Cosa contiene l’anagrafe dei Conto Correnti o rapporti finanziari

L’anagrafe dei conti correnti/rapporti finanziari si basa sull’organizzazione dei codici fiscali dei titolari di prodotti finanziari come conti correnti e carte prepagate con IBAN, cassette di sicurezza. I soggetti obbligati a dare comunicazione periodica dei rapporti con i consumatori sono Poste Italiane SPA, banche, Fondi di Investimento, organismi di investimento collettivo, società di gestione del risparmio, fiduciarie, enti di assicurazione finanziaria, imprese di investimento, consorzi e cooperative, servizi collegati ai fidi.

Cosa succede ogni anno

E’ dal 2016 che vengono inviati annualmente dati da istituti di credito e finanziari all’Agenzia delle Entrate attraverso il Sistema di Interscambio dei Dati collegato all’Anagrafe Fiscale. .Annualmente, quindi, vengono inseriti saldi di rapporto, iniziali e finale ovvero da inizio a fine anno, il totale degli importi dei movimenti eseguiti durante l’anno, la giacenza media annua e tutti i dati contabili connessi.

Come accedere all’anagrafe conti correnti/rapporti finanziari

L’accesso all’Anagrafe dei conti correnti è possibile anche a privati, ma con un procedimento che richiede determinati documenti, serve per accertare l’esistenza di uno o più C/C o credit card ma non a conoscere la giacenza e le entrate, informazioni che possono acquisire solo professionisti autorizzati se non il tribunale con inter avviato sia di pignoramento che di controllo forzoso dei beni finanziari di un persona o di un’azienda. In sostanza, all’Anagrafe dei conti correnti ci si può accedere anche senza assistenza di un avvocato ma con il risultato di non poter accedere a tutte le informazioni utili che stiamo cercando per motivi legali o legati ad un contenzioso.

Come chiedere un servizio di rintraccio conti correnti?

Il rintraccio dei conti correnti per esigere il pagamento di un debito, una fattura, un affitto, il versamento degli assegni mensili o divorzili, richiede per efficacia l’intervento di professionisti specializzati nel recupero crediti, nelle indagini patrimoniali/finanziarie, nelle indagini forensi. Gli avvocati, ad esempio, per legge e per conto dei propri clienti possono richiedere in collegamento ad altri professionisti l’accesso a database specifici (ricerca telematica beni patrimoniali e finanziari), inoltre, conosce i percorsi per poter non solo rintracciare i conti correnti ma anche per richiedere giacenze, entrate periodiche, situazioni debitorie varie, questo per valutare la situazione creditizia e anche l’affidabilità soprattutto di aziende, imprenditori e società.

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